Le demenze: una sfida per salvaguardare la qualità di vita

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Il decadimento cognitivo rappresenta un argomento significativo per la salute globale e sempre più, in considerazione dell’aumento dell’aspettativa di vita medio, si pone come questione da osservare con attenzione sia dal punto di vista medico che dal punto di vista psicosociale.

Le demenze, tra cui la malattia di Alzheimer, la demenza vascolare e la demenza a corpi di Lewy, sono caratterizzate da un deterioramento graduale delle funzioni cognitive. La diagnosi di queste condizioni consiste in valutazioni neuropsicologiche dettagliate che attraverso lo studio delle capacità cognitive, comportamentali e funzionali del paziente, definiscono un profilo di malattia caratteristico.

L’esame neuropsicologico concorre, insieme alla visita neurologica, alle neuroimmagini e a specifici esami ematici a definire in modo preciso la diagnosi. A titolo esemplificativo, la malattia di Alzheimer, forma più nota di demenza, si manifesta con perdita di memoria, difficoltà linguistiche e alterazioni comportamentali; la demenza vascolare è associata a piccole lesioni cerebrali da deficit del microcircolo e, oltre alla memoria, causa alterazioni dei processi di ragionamento; la demenza a corpi di Lewy invece si manifesta con disturbi del movimento, allucinazioni e fluttuazioni cognitive.

Oltre ai segni e sintomi neurologici e cognitivi, l’ansia e la depressione possono aggravare la severità dei sintomi cognitivi nelle demenze. L’ansia può portare a una maggiore confusione e agitazione nei pazienti affetti da demenza, mentre la depressione può esacerbare la sensazione di disperazione e isolamento. Inoltre, questi disturbi possono influenzare negativamente la risposta al trattamento e la qualità della vita del paziente.

E’ importante agire precocemente per poter intervenire, nelle fasi iniziali della malattia, con un supporto di riabilitazione cognitiva e farmacologica.

Il decadimento cognitivo rappresenta dunque una sfida complessa e in continua evoluzione per individui, famiglie e sistema sanitario. La comprensione dei quadri diagnostici delle demenze e l’identificazione dei fattori che possono influenzarne la gravità sono cruciali per migliorare la gestione e la qualità della vita dei pazienti affetti da tali condizioni.

Dr. Matteo Sozzi

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