E’ quella categoria di disturbi che comporta alterazioni significative nell’ingestione del cibo e  nel controllo del peso corporeo attuata attraverso strategie di diverso tipo.

L’anoressia si connota per un’importante restrizione alimentare che comporta una significativa perdita di peso

Spesso la problematica prende  avvio da una circostanza occasionale, come una dieta, poi la riduzione delle  calorie ingerite e il controllo del proprio corpo diventano una ragione di vita  (anche se raramente riconosciuta).

La bulimia è invece caratterizzata  dall’alternarsi di ferrei digiuni e abbuffate, alle quali fanno seguito comportamenti di induzione del vomito, sport eccessivi e uso di lassativi per liberarsi delle calorie in eccesso.

Il trattamento di elezione per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione è multidisciplinare. Inquadrato il caso, il terapeuta indirizza il paziente per la presa in carico nutrizionale e lo segue in un percorso di supporto psicologico o psicoterapia dedicati. Spesso, nella presa in carico di pazienti preadolescenti, si strutturano percorsi per i genitori, funzionali a supportarli nella gestione della problematica dei figli e a dare loro indicazioni comportamentali.