Studi recenti hanno dimostrato che esiste una stretta interazione ansia, depressione e sistema immunitario.
Il sistema immunitario è il sistema di difesa del nostro corpo contro le malattie e le infezioni. Quando siamo esposti a situazioni stressanti o emotivamente intense, il nostro corpo produce una risposta di stress che coinvolge l’attivazione del sistema immunitario. In situazioni di ansia e depressione, questa risposta di stress può essere costantemente attivata, causando un’alterazione del sistema immunitario che può portare a un aumento del rischio di malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico.
Inoltre, l’ansia e la depressione possono influenzare direttamente la funzionalità del sistema immunitario poiché queste patologie possono causare cambiamenti nel funzionamento del sistema nervoso autonomo, che è responsabile della regolazione delle risposte immunitarie. Ciò può portare a una maggiore suscettibilità alle infezioni e ad una ridotta capacità di combatterle. D’altra parte, l’attivazione del sistema immunitario può anche influenzare il nostro stato emotivo. Infatti, si è visto che alcune citochine, molecole prodotte dal sistema immunitario, possono agire sul cervello e influenzare i nostri stati d’animo. In particolare, livelli elevati di citochine infiammatorie sono stati associati a sintomi di ansia e depressione.
Infine, un aiuto alla comprensione della connessione tra vie neuronali e sistema immunitario è fornito dalla teoria polivagale di Stephen Porges, una teoria neurobiologica che spiega il ruolo del nervo vago nel regolare le risposte fisiologiche del corpo in situazioni di stress. Il sistema nervoso autonomo è diviso in due parti: il sistema ortosimpatico, responsabile della risposta di “lotta o fuga” e il sistema parasimpatico, responsabile della risposta di “riposo e digestione”. Tuttavia, Porges ha aggiunto una terza componente, chiamata “sistema sociale”, che è regolata dalla branca ventrale del vago e si attiva durante le interazioni sociali positive. Questo sistema sociale è fondamentale per la salute e il benessere degli individui, poiché è in grado di ridurre la risposta di stress e promuovere la resilienza.
Un aspetto interessante della teoria polivagale è il suo legame con il sistema immunitario. Infatti, studi recenti hanno dimostrato che le branche del nervo vago influenzano direttamente la funzione del sistema immunitario. In particolare, il sistema parasimpatico sembra promuovere una maggiore attività delle cellule immunitarie chiamate linfociti T, che sono responsabili della difesa del corpo contro le infezioni. Inoltre, il sistema sociale del vago sembra essere correlato a una maggiore produzione di sostanze chimiche che regolano la risposta infiammatoria. Quindi, anche il sistema nervoso autonomo e il sistema immunitario sono strettamente interconnessi e la regolazione del sistema nervoso può influenzare la salute e la risposta immunitaria.
In conclusione, l’interazione tra patologie psichiatriche come ansia e depressione e il sistema immunitario è un fenomeno complesso e in continua evoluzione che richiede ulteriori studi. Tuttavia, è importante riconoscere che la salute mentale e la salute fisica sono strettamente interconnesse e che il benessere psicologico può avere un impatto significativo sulla funzione immunitaria. Pertanto, un approccio olistico alla salute che includa sia il benessere mentale che fisico è essenziale per una vita sana ed equilibrata.
Dr.ssa Roberta Salvato
